Aquila 1497
Autore | Leonardo Bruni (pseudo) |
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Int. Trad. | L'aquila |
Intit. | 1r AQVILA VOLANTE. 7r Incomincia el Libro intitulato Aquila. |
In fine | 125v Qui finisse Laudando la diuina Gratia: la excellente & delectabile opera intitula/ta Laquila composta per el magnifico & doctissimo homo miser Leonardo Aretino: / & da ipso curiosamente translata da Latino in uulgare sermone ad laude & gloria de / quella felice memoria de Iulio Cesaro Augusto Imperatore deli potentissimi Roma/ni. |
Luogo | Venezia |
Ed. - Tip. | Teodoro Ragazzoni Teodoro de Ragazone de Asola dicto Bressano |
Data | 28 Giugno 1497 |
Descrizione | 2°, cc. 126. |
Incipit | 7r PROHEMIO. / SEcondo che dice Aristotele nel principio de la methafisica tutti / li homini naturalmête desiderano sapere ad alchuno special fi-/ne |
Explicit | 125v & tutto lo splê/dore mandera in quello luocho doue staranno li beati: acio che sia aloro magiore alle-/greza & gloria. // A M E N. |
Repertori |
BMC V 479 GOFF B-1233a GW 5652 H R C 1580 IGI 2187 ISTC ib01233100 PELLECHET-POLAIN 1126 |
Es. rif. | Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, D. 7. 3. 10. |
Forma | Prosa |
Note | L'opera, attribuita dalla tradizione a Leonardo Bruni Aretino, in cinque libri, racconta la storia del mondo, dalla creazione a Bonifacio VIII, con una sezione dedicata agli dei antichi, alle fatiche di Ercole, alle avventure di Enea, alla storia di Roma e ai fatti di Cesare. Nella sezione riguardante Enea è inserita, tra l'altro, parte del volgarizzamento dell'Aeneis conservato dal cod. Magliabechiano IV, 32. cfr. PARODI 1887 pp. 137-8 e 323. |
Edizioni | |
Bibliografia |
© 2005 Università di Pavia (in collaborazione con TLIoN)