Aquila 1494

Autore Leonardo Bruni (pseudo)
Int. Trad. L'aquila
Intit. 1r OP(ER)A. INTITVLATA LAQILA CÕPOSTA P(ER) MIS'. LEONARDo ARETINo.
7r Incomincia el Libro intitulato Aquila.
In fine 126r Qui finisse Laudando la diuina Gratia: la excellente & delectabile / opera intitulata Laquila composta per lo magnifico & doctissimo ho-/mo misser Leonardo Aretino: & da ipso curiosamente translata da La/tino in uulgare sermone: ad laude & gloria de quella felice memoria / de Iulio Cesaro Augusto Imperatore deli potêtissimi Romani.
Luogo Venezia
Ed. - Tip. Pellegrino Pasquali Pellegrino de Pasquali
Data 6 Giugno 1494
Descrizione 2°, cc. 126
Incipit 7r PROHEMIO / (s)Econdo che dice Aristotile nel principio de la methafisica tut/ti li huõini naturalmête desiderão sapere
Explicit 125v & tutto lo splê-/dore mandera in quello luocho doue staranno li beati: acio che sia aloro maiore alle-/greza & gloria. AMEN.
Repertori BMC V 393
ESSLING 745
GOFF B-1232
GW 5650
H C R 1578
IGI 2185
ISTC ib01232000
SANDER 1419
Es. rif. Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, AL - XIII - 18.
Forma Prosa
Note L'opera, attribuita dalla tradizione a Leonardo Bruni Aretino, in cinque libri, racconta la storia del mondo, dalla creazione a Bonifacio VIII, con una sezione dedicata agli dei antichi, alle fatiche di Ercole, alle avventure di Enea, alla storia di Roma e ai fatti di Cesare. Nella sezione riguardante Enea è inserita, tra l'altro, parte del volgarizzamento dell'Aeneis conservato dal cod. Magliabechiano IV, 32. Cfr. PARODI 1887 pp. 137-8 e 323.
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